mercoledì 3 aprile 2013


140 CAPOLAVORI DA TUTTO IL MONDO
Un evento straordinario in collaborazione con il Louvre

La mostra illustra, in dieci sezioni tematiche, la genesi di quello che ancora oggi si definisce il “miracolo” del Rinascimento, per mezzo di 140 opere, molte delle quali di scultura: l’arte che per prima si è fatta interprete di quella “rivoluzione”.

L’esposizione riunisce una
quantità di capolavori assoluti, di qualità straordinaria, provenienti da musei di tutto il mondo. Opere di Donatello, Lorenzo Ghiberti, , Nanni di Banco, Luca della Robbia, Nanni di Bartolo, Agostino di Duccio, Michelozzo, Desiderio da Settignano, Mino da Fiesole, ma anche dipinti di artisti come Masaccio, Filippo Lippi, Andrea del Castagno, Paolo Uccello.

La mostra si apre con una suggestiva panoramica attorno alla riscoperta dell’Antico nella “rinascita” fra Due e Trecento con opere di Nicola e Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio, Giotto e dei loro successori, per arrivare ai capolavori che esprimono il vertice del primo Rinascimento. Opere celeberrime, che sono da sempre nell’”immaginario collettivo” –dalle formelle del Brunelleschi e del Ghiberti per il concorso della seconda porta del Battistero di Firenze (1401), alle sculture monumentali di Donatello per Orsanmichele e per il Campanile, fino ai primi splendidi saggi di terrecotte invetriate di Luca della Robbia – mettono in luce anche la costruzione del “mito” di Firenze.
Un modello di “bellezza universale” che mantiene tuttora, nel mondo, il suo richiamo.

Le date:
dal 23 marzo al 18 agosto Firenze, Palazzo Strozzi


1 commento:

  1. Ciao, avevamo visitato una bellissima mostra a palazzo Strozzi " La natura morta italiana da Caravaggio al settecento ", anche questa deve essere interessante...vedremo.
    Un abbraccio.
    Antonella

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