venerdì 10 maggio 2013

amicizia


Limiti e confini nelle amicizie

Samo 0
Come per ogni relazione, l’amicizia ha bisogno di confini,  fisici ed emotivi. Senza questi, gli amici possono sentirsi a disagio, o addirittura in pericolo. Di solito i confini nascono spontaneamente, in una sana amicizia. Quando e quante volte chiamare o uscire assieme  può essere determinato solo approfondendo la reciproca conoscenza. Per altri comportamenti, come la vicinanza fisica, ad esempio, potrebbe essere necessario in qualche modo capire le reciproche abitudini . Ecco alcune riflessioni su come impostare i confini di un’ amicizia.
I confini esistono per tutte le amicizie
Ogni amicizia è diversa, però ci sono alcuni comportamenti che vanno esclusi pressoché a priori, tra amici. Questi includono:
  • Comportamenti fisicamente invadenti.
  • Iniziative emotivamente troppo coinvolgenti .
  • Comportamenti verbalmente aggressivi.
  • Ferire i sentimenti senza mezzi termini per eccesso di sincerità. Siate delicati.
  • Pettegolezzi alle spalle di un amico.
  • Maldicenze alle spalle di un amico per il vostro tornaconto.
Quando ci si rende conto di stare varcando i confini generalmente accettabili,  è il momento di pensare un momento a ciò che piacerebbe a noi, ai gesti che ci fanno sentire a nostro agio e a quelli invece che ci possono dare fastidio. Per esempio, ti piace parlare al telefono ogni giorno? Ricevere una e-mail di tanto in tanto? Che cosa provi se ricevi un numero eccessivo di telefonate o di e-mail? Queste sono le cose che dovrai  domandarti.
Come impostare i confini in maniera delicata 
Potete dirlo con semplicità al vostro amico, quando non apprezzate un confine attraversato. Ma un freddo elenco verbale di simpatie e antipatie può sembrare presuntuoso. Ed è  altrettanto antipatico impostare un tono negativo fin dall’inizio di un rapporto amichevole. Forse la scelta migliore è quella di dare piccoli indizi di ciò che è o non è accettabile per voi.
Per esempio, se non ti piace ricevere un sacco di email (ad esempio, più di una al giorno), puoi semplicemente scegliere di non rispondere subito. Impiega più tempo, dunque, per rispondere all’ amico, e se lui o lei te ne chiede il motivo, tu puoi  dire qualcosa del tipo: “Oh, io di solito non guardo le mie  e-mail più di una volta al giorno”. In questo modo il tuo amico avrà il suggerimento sottile, e potrà tenerne conto.
Sappiamo che ad alcuni non fa piacere ricevere telefonate la sera, dopo il rientro a casa dal lavoro. Potrebbe essere il tuo caso. Se il telefono squilla, hai  la possibilità di ignorarlo attivando magari una segreteria telefonica . Alla prima occasione potrai   dire con il tuo amico, qualcosa del tipo: “Sono così stanco dopo il lavoro, che non rispondo neanche al telefono. Mi puoi chiamare prima di cena?” Questo permetterà al tuo amico di regolarsi con le telefonate.
Che cosa succede se il tuo amico si presenta semplicemente senza alcun preavviso? Alcune persone credono che agli amici possa essere permesso  di presentarsi a qualsiasi ora del giorno e della notte, mentre tu preferisci essere avvisato  prima. Se il tuo amico è di quelli che ti fanno l’improvvisata, accoglilo,  ma dicendo qualcosa del tipo: “Che sorpresa! Non avevo capito che avessimo un appuntamento” o “Stavo proprio per uscire. La prossima volta chiamami prima, così farò in modo di  trovarmi ad accoglierti “.
Far rispettare i propri confini
Impostare dei confini con gli amici fin dall’inizio è un conto, ma guadagnarsi il rispetto di questi confini è un’altra cosa. Mentre alcuni limiti potrebbero essere abbastanza semplici  da rispettare (come la tolleranza zero per invadenza dei confini fisici o emotivi), altri confini possono venire ignorati. Ognuno ha un’idea diversa di ciò che gli è gradito, quindi mentre qualcuno può essere soddisfatto di ricevere telefonate ogni giorno, un altro potrebbe pensare che sei troppo appiccicoso .
Presta attenzione per capire se il tuo amico sta cercando di darti alcuni indizi sul suo gradimento. Se non sembra felice di vederti quando ti incontra, o non ti sembra contento  quando lo  chiami, puoi chiedergli direttamente cosa sta succedendo. Oppure prova a chiedere ad un amico comune: alcuni amici sanno interpretare meglio le preferenze degli  altri.
Se nonostante tutto un amico invade ripetutamente i tuoi confini, è necessario dargli gradatamente segnali di fastidio sempre più espliciti e meno delicati. Per esempio, se questo amico sta dimenticando gli indizi che gli avevi dato, che non gradisci ad esempio di essere ripetutamente chiamato al telefono, chiedigli chiaramente  se può  richiamarti quando hai voglia di parlare. Ricordati  che il tuo amico può non essersi reso conto di avere attraversato un confine.
Come perdonare  dopo che i confini non sono stati rispettati 
I cosiddetti confini, nel tempo possono variare, sono flessibili. Oggi potresti non apprezzare telefonate giornaliere , ma se la tua vita cambia, anche certi tuoi gradimenti potrebbero cambiare. Quindi, anche se un amico oltrepassa la tua linea di confine, perdonalo, e torna magari a mandargli segnali delicati. Forse anche tu un giorno potresti aver bisogno di attraversare alcuni confini posti dal  tuo amico. Tutto può avvenire in modo gentile e paziente.
Benefici dei confini e loro impostazione
I confini sono fatti per mantenere reciprocamente gradita e piacevole una relazione. Non dovrebbero essere troppo rigidi, o causa di tensione. Quindi se ti accorgi che i confini che avevi impostato stanno allontanando il tuo amico, allora è il momento di considerare la possibilità di un compromesso. Il vantaggio principale del saper porre garbatamente dei confini, dovrebbe dare il risultato di un’amicizia  sincera e rilassante rimanendo se stessi.

Comments

5 commenti:

  1. Ciao, bellissimo post in tema con la nostra conversazione di oggi pomeriggio.
    Sai qual'è la mia visione dell'amicizia, se sono amica di una persona non risparmio nè sentimenti nè forza fisica materiale se ce n'è bisogno però, e qui veniamo ad oggi, tutto a un limite. Non posso accettare di venir svegliata alle 5 del mattino da un'amica solo perchè ha un tasso nel prato di casa e tanto meno posso accettare che mi si chieda di mandare a quell'ora Renato, sotto la pioggia a dare la caccia al tasso. Assolutamente no, e non credo sia egoismo o incomprensione da parte mia.
    Ciao, buona serata e un bacio.
    Antonella

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    1. Ribadisco Antonella: ci sono limiti che non vanno MAI superati, conosco la tua generosità, ma purtroppo, a volte, è necessario un SANO EGOISMO per proteggere e salvaguardare la propria vita.

      Un forte abbraccio

      Gloria

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  2. Io da un amico non pretendo niente e accetto solo quello che spontaneamente vuole darmi, io ad un amico do il 100% di me senza mai superare quella sottile linea di confine che separa l'amicizia dall'invadenza.
    un abbraccio e buon fine settimana :)

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    1. Credoisp che le amicizie più forti e belle siano basate sul rispetto reciproco senza mai far sentire l'altro "costretto" perchè così si uccidono i sentimenti più veri.
      Accolgo con molto piacere il tuo invito, la settimana prossima la chiedo ad Antonella. Grazie.

      Buon fine settimana a te. Io se ci riesco vado al mare.

      Gloria

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  3. Ciao,
    io credo che ci debbano essere per forza dei confini e che questi confini cambiano in base al rapporto e all'amicizia che si ha per una persona.
    Ovviamente certi confini sono dati dal buon senso comune e dall'educazione che non ha nulla a che vedere con l'amicizia. Chiamare di notte per stupidate o presentarsi in ore poco consone è mancanza di rispetto (cosa che ha poco a che fare con l'amicizia, ma con la mancanza di educazione).
    Però trovo orribile, se si è amici in maniera profonda, dover avvisare quando magari si vuole fare una sorpresa in un'ora giusta della giornata come nel pomeriggio. Io non direi mai a un amico devo uscire, lo fari solo con chi non reputo realmente amico. Anche se certi paletti cambiano in base al carattere delle persone.
    Buona domenica

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